Dal 16 al 28 luglio arriva a Lucca il Virtuoso & Belcanto Festival, con i suoi concerti, le sue competizioni e le sue masterclasses.
Fresca della conferenza stampa del 21 giugno dove si è parlato soprattutto dei numeri del festival, vi racconto la mia esperienza di tale evento e ve ne faccio un resoconto.
Per maggiori info vi rimando ai link.
Iniziamo bene: arrivo al ridotto del teatro del Giglio (luogo della conferenza stampa) e Mini Eleonora Pacini -production manager del festival- mi presenta ai vari protagonisti e collaboratori del festival e… chi mi vedo tra i giornalisti….una mia ex-studente! E’ stato bellissimo poterla vedere in campo a giocare le sue carte. Come insegnante di inglese (così lei mi ha definito) è stato molto piacevole a lezione passare con lei quei momenti costruttivi.
Bando alle ciance, qui di seguito vi espongo alcune info salienti del festival che mi sono rimaste nel cuore oltre che nella mente, senza dare occhiata al mio prezioso taccuino di note:
Le location quest’anno sono principalmente il Real Collegio, la chiesa dei Servi, Villa Bernardini, palazzo Pfanner, villa Reale, Orto Botanico, chiesa di san Michele, chiesa san Romano e altre ancora.
Oltre a queste, gli studenti avranno la possibilità di studiare in pianoforti offerti da pubblici e privati in vari spazi della città, perciò quest’anno più dell’anno scorso, chi si troverà a passeggiare per le vie di Lucca nel periodo del festival, avrà occasione di “respirare aria” di musica (cito le parole usate da Mini Eleonora Pacini).
Aggiungo una mia piccola digressione:
“Mannaggia che non abito a Lucca! Chi mi da in comodato una casa? Io avrei 2 Pianoforti da poter offrire….e vabbè… magari un giorno succederà!”
Altra iniziativa del festival è quella dell’ “Adotta uno studente”, che offre ai cittadini lucchesi la preziosa opportunità di ospitare uno o più studenti partecipanti del festival: questa è un'occasione per gli strumentisti di poter abbassare il costo dei loro “studi” a Lucca e per i lucchesi di conoscere dei mondi talvolta sconosciuti, quello della musica, quello di altre culture.
La presidente dell’associazione Lucchesi Nel Mondo, Ilaria del Bianco, collaboratrice del festival, ha colto l’occasione per fare un appello: “chiunque avesse un pianoforte e magari non ha gli spazi dove tenerlo, lo può dare all’associazione e noi ce ne prenderemmo cura e così lo potremmo far usare agli studenti nella nostra sede sopra a Porta S. Pietro”.
Vai, da adesso in poi prendo visione del mio taccuino di note e parto col resoconto quasi da verbale della conferenza stampa!
Alla conferenza stampa hanno preso parola:
- il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini,
- il direttore generale dell’azienda Teatro del Giglio Antonio Marino,
- l’art director e project creator Riccardo Cecchetti,
- la production manager Mini Eleonora Pacini,
- il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini,
- la presidente dell’associazione Lucchesi Nel Mondo Ilaria del Bianco.
Il sindaco Alessandro Tambellini ha elogiato e ringraziato il Festival per offrire alla città di Lucca un’occasione di dialogo col mondo oltre che offrire un arricchimento musicale e ha ricordato la sua esperienza all’interno di “Adotta uno studente” come ospite di due strumentisti.
Il direttore dell’azienda del Teatro del Giglio Antonio Marino è andato dapprima a fornirci i numeri: di 250 studenti candidati, ne sono stati selezionati 160 (43 violinisti, 22 violisti, 41 violoncellisti, 38 pianisti, 16 elementi di gruppi formati, iscritti esclusivamente al programma cameristico), provengono da 38 Paesi (fra cui Vietnam, Cile, Colombia) dei 5 Continenti;
successivamnete ha sottolineato che anche l’azienda del Teatro del Giglio si ispira alla solita idea del Virtuoso & Belcanto Festival, cioè quella di poter offrire strumenti di crescita a favore di una buona cultura.
L’artist director e il project creator Riccardo Cecchetti, oltre ai numeri del festival, ci racconta con entusiasmo che quest’anno l’evento ha “in serbo una importantissima novità: il leggendario Alfred Brendel, uno dei musicisti più importanti della musica, che offrirà una masterclass di musica da camera dedicata ai quartetti d’archi di Beethoven e Schubert: il maestro terrà una lezione aperta sabato 20 luglio alle ore 21.30, nel Chiostro di santa Caterina del Real Collegio”.
Riccardo Cecchetti ci ha offerto una piccola grande curiosità sul maestro: a quanto pare, dopo 60 anni di musica, 114 CD, nel 2008 si è ritirato e da allora non ha aperto più il pianoforte per dedicarsi ad altro, come per esempio alla pittura.
Il direttore artistico ci ha fornito ulteriori dettagli del festival: qui gli studenti hanno la possibilità di poter prendere lezione da tutti i professori. A quanto pare questa formula ha avuto successo ed ha permesso di puntare a un livello alto dei musicisti, che come fascia d’età sono soprattutto post-universitari; l’obiettivo del festival infatti vuole essere quello di promuovere i nuovi musicisti di domani che hanno da poco iniziato la loro attività musicale, e non quello di trovare l’enfant prodige. Riccardo Cecchetti ci fa notare che il 30% degli studenti hanno già partecipato al festival per 2/3 e anche 4 volte.
La production manager Mini Eleonora Pacini inizia col ringraziare le collaborazioni pubbliche e private che hanno supportato il festival per poi parlare dell’iniziativa “Adotta uno studente”, nata nel 2017, per andare incontro ai giovani musicisti che non possono permettersi i costi di un soggiorno a Lucca: il festival oltre che riuscire a farli partecipare con quote agevolate, offre loro l’opportunità di essere ospitati direttamente nelle case dei lucchesi; quest’anno sono 21 gli studenti che sono stati adottati, di cui 9 posti offerti dalla cassa di risparmio e uno studente ospitato dall’associazione Lucchesi Nel Mondo. Con l’occasione Mini Pacini ha invitato altre persone a essere partecipi dell’iniziativa “Adotta uno studente” per il prossimo anno. Dopodiché ha parlato delle varie location nella città dove gli studenti potranno studiare: il Cantiere Giovani del Liceo Musicale di Lucca, la Fondazione Puccini, gli Orti di via Elisa, palazzo Pucci, la Sala della Musica del comune, palazzo Cenami e molti altri ancora.
Concludo:
Vi piace la musica?
Vi piace sentire gli strumenti vibrare dal vivo?
Siete curiosi di vedere il backstage di un concerto di musica da camera?
Sì?
Allora
SAVE THE DATE
dal 16 al 28 Luglio seguite il Virtuoso & Belcanto Festival!
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